Avendo gli opportuni diritti, è possibile interrogare la vista di sistema sys.sysprocesses e passare ogni valore del suo sql_handle alla funzione di sistema sys.fn_get_sql per ottenere il testo della query.
La query risultante è questa:
SELECT hostname, nt_domain, nt_username, loginame, status, text
FROM sys.sysprocesses sp CROSS APPLY sys.fn_get_sql(sp.sql_handle)
WHERE status NOT IN ('dormant', 'sleeping')
ORDER BY cpu DESC
Per cambiare schema a un oggetto, usare la seguente sintassi: Continua a leggere Cambiare schema a un oggetto
Codice: 512
Messaggio in italiano: La sottoquery ha restituito più di un valore. Ciò non è consentito per le sottoquery che seguono i caratteri =, !=, <, <= , >, >= o utilizzate come espressione.
Continua a leggere 512 – La sottoquery ha restituito più di un valore. Ciò non è consentito per le sottoquery che seguono i caratteri =, !=, <, <= , >, >= o utilizzate come espressione.
Codice: 116
Messaggio in italiano: Se una sottoquery non è introdotta da EXISTS, nell’elenco di selezione è possibile specificare una sola espressione.
Continua a leggere 116 – Se una sottoquery non è introdotta da EXISTS, nell’elenco di selezione è possibile specificare una sola espressione.
Capita spesso di confondere due strutture dati simili ma profondamente diverse: le tabelle temporanee e le variabili tabella.
La prima differenza evidente sta nella dichiarazione: le tabelle temporanee iniziano con il cancelletto (detto anche hash: #), le variabili tabella invece iniziano con la chiocciola (detta anche snail: @).
Continua a leggere Tabella temporanea o variabile tabella?